Manuela Savoretti espone le opere di Luciano Laffi (associazione culturale "Senza Spazio ne' Tempo") nell'ambito della manifestazione ART IS THE SOLUTION
L’Associazione Culturale “Senza spazio nè tempo” invita alla inaugurazione della mostra “Siamo tutti la stessa persona” di Luciano Laffi.Saranno esposti in contemporanea i lavori del gruppo Lo Stormo.La mostra resterà aperta fino a Sabato 21 Novembre.Lo Stormo.

Siamo un centro diurno per pazienti psichiatrici di Torre Angela.

Temi astratti e figurativi, colori intensi per far incontrare comunque sensibilità affini…libertà…sogno…poesia…questo mondo "reale" che ci sta stretto!!

E' magico esprimere se stessi, è vita reale: sì, reale perché costa fatica, è sacrificio e le paure, le ansie sono molte, ma poi...

Ecco a voi i dipinti nati nel laboratorio espressivo del Centro Diurno "Lo Stormo" di Torre Angela per pazienti psichiatrici, condotto dal maestro d'arte Marco Cappellato: ancora una volta ci esponiamo... e con rinnovato entusiasmo. Troverete quel che val la pena di vedere, qualcosa che è bene conoscere perché ha a che fare con le emozioni… ma non solo. Troverete opere "astratte" e "figurative", sì... ma questi sono solo nomi, piccole cornici che non devono condizionare la visione della forza creativa, sana e vera, di questo bellissimo gruppo d'artisti.

Catia, Daniele, Paolo, Rinaldo, Salvatore e Vincenzo.













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Calcata: Il Ciclo della Vita-Morte e Rinascita.

LA MOSTRA PROSEGUE!!!!!!

Calcata: Il Ricettivo (La Terra) – 22 novembre 2009

Sotto c’è il trigramma Kun e sopra c’è il trigramma Kun – Tutte le linee sono spezzate.

La sentenza.
Il ricettivo opera sublime riuscita,
propizio per la perseveranza di una cavalla.
Se il nobile ha qualcosa da imprendere
e vuole procedere si smarrisce;
se invece segue, trova una guida.
Propizio è trovare amici nell’Occidente e nel Meridione,
rinunciare ad amici nell’Oriente e nel Settentrione.
Tranquilla perseveranza reca salute.

Commento alla decisione.
Perfetta è invero la sublimità del Ricettivo. Tutti gli esseri gli devono la loro nascita, poiché con dedizione accoglie il Celeste.

Spiegazione. La grandezza del Ricettivo è definita “perfetta”. Perfetto è ciò che raggiunge il modello è quindi implicita la dipendenza dal Creativo Il Creativo è ciò che genera perché da lì proviene l’anima. Il Ricettivo è ciò che partorisce, ciò che accoglie in sé il seme Celeste e conferisce agli esseri la loro struttura corporea.

Una cavalla appartiene al genere della terra,
essa corre sulla terra, senza limite.
Tenero, devoto, propizio per perseveranza:
così il nobile ha una direzione per il suo cammino.

Il Ricettivo è rappresentato dalla cavalla (unione di forza e dedizione) che corre sulla terra. Dolcezza e dedizione non devono escludere la forza , poiché questa è necessaria al Ricettivo per aiutare il Creativo.

Precedere arreca smarrimento perché si perde la strada.
Seguire in dedizione, così si ottiene la posizione durevole.
Nell’occidente e nel meridione si ottengono amici.
Nell’oriente e nel settentrione bisogna rinunciare ad amici,
così da ottenere alla fine salute.

Se il Ricettivo (la Mente) volesse spingersi avanti di sua iniziativa devierebbe dalla sua indole naturale e smarrirebbe la via. Seguendo incede con dedizione il Creativo (lo Spirito), arriva alla durevole posizione che gli compete. In occidente e meridione secondo l’ordinamento del Re Wen stanno le figlie. Mentre in oriente e settentrione stanno i figli. In seguito alla rinuncia di amici Kun resta da sola (la Terra è femminile). Ma ciò è bene perché il Femminile deve stare da solo con il Maschile. Infatti la Terra deve stare sola con il Cielo. Il funzionario deve servire solo il sovrano. La moglie dedicarsi solo al marito.

L’immagine.
Lo stato della Terra è l’accogliente dedizione.
Così il nobile sorregge con l’ampiezza della sua natura
il mondo esterno.

Spiegazione. La Terra compie le cose per mezzo della forma, perciò di essa si dice “stato”. Così anche l’uomo nobile deve possedere ampiezza di vedute, forza interiore, carattere compatto per essere in grado di sopportare il mondo senza subirne gli influssi.

Commento al sei al quinto posto:
“Veste inferiore gialla reca sublime salute: la bellezza è interiore”
La bellezza è nascosta e non viene esibita. Il giallo è il colore del mezzo e della misura. La misura interiore che agisce verso l’esterno porta equilibrio in ogni manifestazione. La serietà, la sollecitudine e la modestia sono le qualità che si addicono al Ricettivo. Solo la verità crea la serietà, solo la serietà rende possibile la verità.

……….
Per assorbire profondamente questi insegnamenti ci si incontra al Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata:

Programma:
22 novembre 2009, alle h. 11.30, appuntamento al Circolo Vegetariano in via del Fontanile snc. per una passeggiata sulla collina di Narce (anticamente chiamata Fescennium) ove sorse la gloriosa ed antichissima civiltà dei Falisci, già fiorente 3000 anni prima di Cristo. Al ritorno si terrà un convivio con il cibo vegetariano da ognuno portato ed alle h. 15.30, al Centro Visite del Parco del Treja, si tiene una condivisione di pareri e presentazione di progetti per la rinascita culturale e morale di Calcata e del Mondo.

Partecipano: Bruno Savelli, M. Littoux, Vincenzo Illiano, Laura Lucibello, Rosalia Scorpiniti, Daniela Strubel... e Luciano Laffi. Accompagnatore: Paolo D’Arpini

Info: circolo.vegetariano@libero.it - Tel. 0761/587200
info.apai@virgilio.it - Cell. 333.5994451



Partecipano: Daniela Strubel,Mette Kirkegaard,Alex Raccis,Rosalia Scorpiniti,Giorgio Vitali,Lama Dam Chhoi,Paolo Guerra,con incontro su"Neuropsicofisiologia"dr.Ciro Aurigemma,prof. Michele Trimarchi.L'importanza della espressione culturale ed artistica giovanile è particolarmente legata agli eventi sciamanici di questi giorni di fine ottobre ed inizio novembre.
Infatti la tradizione di Samahim ed Halloween è sorta come modo per iniziare la gioventù alla magia ed alla consapevolezza di morte e rinascita - non a caso l'idea di creare arte povera da zucche, drappi e costumi era riservata ai giovani - da ciò l'importanza di far si che i giovani possano esprimersi creativamente nei modi espressivi della società moderna.
Questo è anche lo scopo dell'associazione Senza spazio nè tempo che assieme all'APAI ed al Circolo Vegetariano VV.TT. organizzano questa manifestazione: "Il ciclo della vita - morte e rinascita".
Presentazione della mostra retrospettiva di Luciano Laffi.

Il Ciclo della Vita: "Siamo tutti la Stessa Persona"
Le opere esposte rappresentano il percorso di vita e di crescita spirituale di Luciano, che ha lasciato questa terra l'8 novembre 2008, all'età di soli 26 anni, per un incidente. Continuamente alla ricerca della verità, del significato dell'esistenza e di tutto quello che ci circonda, Luciano aveva seguito un percorso che lo aveva portato a capire che non c'é molta differenza tra noi e il resto, tra l'essere umano e la natura, tra l'essere umano e ciò da lui creato. Aveva capito che nell'universo, nell'INFINITO universo, dove la Terra é qualcosa di infinitesimamente piccolo, siamo tutti una cosa sola, siamo tutta la stessa energia, che nasce e muore in continuazione, SIAMO TUTTI LA STESSA PERSONA. Ed é questo quello che esprime nei suoi lavori, disegni che non si é mai impegnato a fare ma che uscivano con una facilità estrema da dentro di lui, come se fossero già lì, esattamente cosi ed aspettavano solo una via d'uscita.

Nelle sue grafiche esprime la sua convinzione che il ciclo della vita va ben oltre da quello che conosciamo, che al di la di quello che vediamo, sentiamo e viviamo tutti i giorni c'è dell'altro che come un cerchio non ha mai fine, siamo solo di passaggio e con la morte non finisce tutto ma è solo una fase del ciclo stesso.

"voglio vivere là, dove non c'é spazio nè tempo,
dove non c'é materia ma solo energia!
Il profumo del fiore é la fragranza dell'universo,
lo mangio il fiore, e il suo profumo… é il mio corpo".

Adesso Luciano é lì, in quel mondo privo di spazio e di tempo, dove si può librare in totale libertà senza vincoli o costrizioni, per sempre libero.
Programma dei principali eventi previsti:

31 Ottobre 2009 - h. 17.00 - Centro Visite del Parco

Inaugurazione della mostra su "Ciclo della Vita - Morte e Rinascita" e discorso interattivo su "Distacco ed Estasi" e "Suggestioni in trasformazione" - Interventi, proiezioni e musica in tema con poesie. Partecipano: Daniela Strubel, Mette Kirkegaard, Alex Raccis, Rosalia Scorpiniti, Giorgio Vitali, Lama Dam Chhoi, Paolo Guerra.
Presentano: Paolo D'Arpini e Laura Lucibello


8 Novembre 2009 - h. 10.30 - Partenza dal Circolo Vegetariano VV.TT. per una passeggiata a Santa Maria di Calcata, ove si terrà una breve cerimonia. Portare cibo vegetariano da condividere fra i presenti.

Alle h. 16.00 - Centro Visite del Parco del Treja - Centro Storico: Incontro su "Neuropsicofisiologia" - Presentazione del dr. Ciro Aurigemma, psicologo. Segue relazione del prof. Michele Trimarchi su: "Neuropsicofisiologia, scienze integrate per conoscere la natura e la vita".
L'incontro termina con gli interventi e le domande del pubblico ed un piccolo rinfresco vegetariano.


Patrocinio morale di: Comune di Calcata, Parco Valle del Treja, Provincia di Viterbo

Si ringrazia il Parco Valle del Treja per l'uso gratuito del Centro Visite di Calcata

**** UNA SERATA TRA ARTE E MUSICA **** esposizione di pittura dI CRISTINA SCHIRRU "ISTINTO E RAGIONE"cinemostra fotografica e grafica di LUCIANO LAFFI in collaborazione con SENZA SPAZIO NE TEMPO - stand MOLLYNES cravatte artigianali di SARA LAZZARO
Siamo tutti la stessa Persona 18 ottobre – 4 novembre 2009 Caffe’ Letterario – via Ostiense, 95 Roma Inagurazione domenica 18 ottobre 2009 alle 18,30 Mostra grafica di Luciano Laffi Con la partecipazione delle opere fotografiche di Pierluigi Mulas e Paco Santoro.
C’è sempre solo una linea tra la fantasia e la paura.
Una delle poche cose che puoi fare è finire di colorare quei disegni con colori veri, che hai visto solo ad occhi chiusi, colori che nessuno capisce che non trasmettono niente a nessuno, eccezione fatta per le persone che come te li hanno visti.
Ti senti più vero.
” La camera di Masha” di Luciano Laffi
Luciano con le sue grafiche ci invita ad ammirare il “suo” mondo fatto di fantasia, grafiche e colori veri che ci possono far immaginare come lui vedeva la vita intorno e soprattutto dentro di se.Opere che ci portano a riflettere come spesso non si notino le sfumature se non solo quando le osserviamo con attenzione, sfumature a cui lui dava grande importanza e che riusciva ad ammirare e a riportare nei suoi lavori che rispecchiano tutti i suoi perchè e il suo voler vedere sempre al di la di ogni cosa per sentirsi più vero.
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