FRANCESCA CRESCINI
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BIOGRAFIA

Francesca Crescini nasce il 26 giugno del 1985 a Lovere, una ridente cittadina della provincia di Bergamo posta sulla sponda occidentale del Lago d’Iseo.

Attualmente vive poco distante, a Riva di Solto, paese lacustre rinomato per l’incantevole posizione panoramica.

 

L’inclinazione all’arte è presente in lei sin da piccola, quando nei suoi primi disegni già si nota un talento naturale. Decide quindi di coltivare questo suo dono frequentando il Liceo Artistico D. Celeri di Lovere, dove arricchisce le conoscenze artistiche, apprende l’utilizzo delle varie tecniche pittoriche e incrementa la sua abilità nel disegno a mano libera.

Nel settembre del 2004 si trasferisce a Milano per studiare Design d’Interni presso il Politecnico, dove si laurea nel 2007 con ottimi risultati. Tuttavia Milano non fa per Francesca: abituata a vivere in un tranquillo paese di provincia, la metropoli la fa sentire soffocata dai ritmi frenetici di chi vi abita.

Decide così di tornare a Riva di Solto e frequentare da pendolare un corso di Grafica Pubblicitaria presso una scuola privata di Milano. In questi anni, per mancanza di tempo, è costretta ad accantonare in parte la sua passione per la pittura.

Una volta terminati gli studi, però, ricomincia a dipingere con ancor più entusiasmo ed interesse, e la sua passione diventa per lei una necessità, una cosa di cui non può più fare a meno.

 

Oggi predilige dipingere ad olio (sia a colori che monocromo), le piace sperimentare e accostare questa tecnica  anche ad altri materiali ( gesso, stabilitura, sabbia, volume…) per ottenere un effetto più materico e rilievi particolari.

I suoi dipinti si ispirano ai paesaggi amati, riprendono i luoghi della vita quotidiana: panorami che la catturano, immagini che la colpiscono e posti che le hanno dato emozioni. Tra questi, una serie di quadri è ispirata al viaggio “on the road” compiuto con il compagno Daniele in Islanda, una vera avventura che le è rimasta nel cuore. Amante della natura e della speleologia, nelle sue opere raramente compaiono costruzioni artificiali, ma semplicemente il paesaggio al suo stato vergine.

Un altro genere da lei molto amato è il ritratto, attraverso il quale riesce a materializzare le emozioni vissute dai suoi soggetti mediante le espressioni del volto e soprattutto degli occhi.

Oltre a dipingere ispirata dalle sue sensazioni, esegue anche svariati lavori direttamente su commissione per soddisfare le numerose richieste di chi non vuole solamente un quadro, ma uno sguardo attento e vivace sul mondo.

 

Grazie alla comprensione e al sostegno delle persone che le stanno vicino (in primis i genitori e il compagno Daniele) che l’hanno sempre incoraggiata a coltivare questa sua passione e fermamente convinta che “di imparare non si smette mai”, continua la sua sperimentazione prendendo spunto da tutto ciò che la circonda.