Lunghe trecce nere,
sotto un piccolo cappello.
Gonne colorate,
con un grembiule sopra.
Pelle color cannella
occhi vispi e neri.
Quechua la tua lingua
della tua madre terra,
mai rinunci,
mai ti fermi.
La forza della montagna
nel tuo corpo,
la dolcezza di bimba
nello sguardo.
Una lotta continua
la tua vita.
Il tuo sorriso sempre pronto,
le tue parole lontane
così calde,
vicine.
Così diverse,
nei colori,
nelle tradizioni,
ma così simili.
Grande piccola donna,
sorridi ancora.